martedì 2 gennaio 2007

Punti di vista

Ufficio locale della National Security Agency (NSA), interno giorno.

- Secondo lei perché dovrei lavorare per la National Security Agency?

- Beh, ti troveresti a lavorare in prima linea, avresti a che fare con un genere di tecnologia che non vedresti altrove perché l'abbiamo classificata segreta. Teoria della superstringa, matematica del caos, algoritmi avanzati...

- ...decifrare codici!

- E' uno degli aspetti del nostro lavoro

- Oh avanti, è questo il vostro lavoro, ragazzi. Fate l'80% della roba dell'intelligence, siete almeno sette volte più grandi della CIA.

- Non amiamo vantarci di questo, Will, ma hai perfettamente ragione. Perciò per come la vedo io, la domanda non è perché dovresti lavorare per l'NSA…la domanda è: perché non dovresti?

- Perché non dovrei lavorare per l'NSA... . E questa è tosta... ma provo a buttarmi...

Diciamo che mettono sulla mia scrivania un codice che non riescono a decifrare, forse ci provo e magari ci riesco e sono fiero di me perché ho fatto bene il mio lavoro, ma forse indica la località di un esercito ribelle in Africa o in Medio Oriente, ottenuta la località bombardano il villaggio dove i ribelli si nascondono, millecinquecento persone con le quali non ho mai avuto problemi restano uccise.

Ora i nostri politici dicono "spedite i marines a sorvegliare la zona", perché non gli frega niente, non ci sarà un loro figlio a farsi sparare, come non c'erano loro quando era il momento perché erano in gita con la Guardia Nazionale. Ci sarà un tipo di Southie a prendersi una sventagliata nel sedere. Così quello torna in patria per scoprire che la fabbrica dove lavorava è stata esportata nel paese da cui è arrivato e quello che gli ha sbrindellato il culo ora lavora al suo posto per quindici centesimi al giorno e non va mai a pisciare.

Nel frattempo capisce che l'unica ragione per la quale l'avevano mandato a combattere era installare un governo che ci avrebbe venduto il petrolio a buon prezzo, ed è chiaro che le compagnie hanno usato quella scaramuccia lontana per addomesticare i prezzi, un aiutino notevole per i loro profitti, ma non aiuta il mio amico a due dollari e cinquanta al gallone.

Ci vanno con molta calma a reimportare il petrolio, magari si prendono finanche un alcolizzato skipper a cui piace bere Martini e fare pazzi slalom fra gli Iceberg. Finisce che quello ne centra uno, sparge il petrolio e uccide la vita del Nord Atlantico.

E così il mio amico ora è senza posto, non può permettersi l'auto e va a piedi ai colloqui di lavoro e si sfrange perché quella mitragliata nel sedere gli ha procurato le emorroidi. Nel frattempo muore di fame [perchè, ogni volta che cerca di dare un morso per mangiare, l'unico piatto speciale del giorno che servono è filetto di pesce del Nord Atlantico condito con petrolio della Quaker State]*.

E allora cosa ho pensato: mi conservo per qualcosa di meglio; uccido il mio amico, gli frego il posto di lavoro, lo regalo al suo peggior nemico, alzo il prezzo della benzina, bombardo le foche, vado nella Guardia Nazionale, fumo hashish... potrei essere eletto Presidente.

* la parte tra parentesi quadre manca completamente nella traduzione del doppiaggio italiano del film

(da "Will Hunting, genio ribelle")

Nessun commento: